Furti nelle case a Roma quali sono i quartieri piú colpiti

In Italia i furti sono in costante aumento da 10 anni a questa parte. Roma non è da meno. Nel 2014, sono stati denunciati 251.433 furti nelle case in Italia, + 127% rispetto al 2004. Sono i dati del rapporto “Transcrime Research in Brief – Serie Italia” pubblicato dal Ministero degli Interni.

Le cause di questa impennata non sono nota, è probabile che da una parte la crisi e dall’ altra la mancanza della certezza della pena abbia influenzato questa crescita. Non è però un fenomeno solo italiano, l’aumento è diffuso in tutta Europa, ad eccezione dell’ Inghilterra.

Quali sono i quartieri piú colpiti? Dove agiscono di piu’ i ladri? Perchè scelgono una casa piuttosto che un’altra? Sono tutte domande a cui cerca di rispondere lo studio.

Interessante anche i deterrenti utilli per prevenire un furto, i migliori sono:

  • presenza di un antifurto per la casa
  • presenza di un sistema di videosorveglianza
  • presenza di vicini che controllano
  • casa che affaccia su una via molto trafficata
  • presenza di un cane in caso di una villetta
  • assenza di negozi “compro oro”. I ladri tendono a liberarsi subito della refurtiva

furti abitazioni roma

Interessante notare la tabella che riguarda Roma. Le zone più a rischio di furto in abitazione si concentrano nel Centro Storico (Rioni Ponte, Regola, Sant’Eustacchio, Sant’Angelo, Campo Marzio, Colonna ed Esquilino) e nei quartieri Aurelio, Gianicolense, Della Vittoria, Appio Latino e Nomentano.

Quartieri a rischio:

Quelli che hanno un’alta densità abitativa indica la presenza di un alto numero di abitazioni e di residenti che potrebbero rafforzare la sorveglianza informale rendendo più difficile la commissione del reato. Perciò, le aree ad alta densità abitativa potrebbero essere meno a rischio di subire furti in abitazione rispetto ai quartieri isolati della periferia come ad esempio Infernetto, con villette e case basse.

Quartieri che hanno un’ alta percentuale di persone con più di 70 anni sono meno a rischio furto. Gli anziani, essendo in casa per più ore durante la giornata, potrebbero dare meno occasioni ai ladri di trovare l’abitazione incustodita. Inoltre, potrebbero svolgere un ruolo attivo di sorveglianza aumentando la sicurezza dell’area.Quindi, le aree con un’alta percentuale di persone con più di 70 anni potrebbero essere meno a rischio di subire furti in abitazione.

Quartieri con alti valori immobiliari: le abitazioni con alti valori immobiliari sono solitamente abitate da residenti con maggiori disponibilità economiche. Esse potrebbero essere più sicure in quanto costruite e protette con sistemi di sicurezza adeguati. Quindi, le aree con alti valori immobiliari potrebbero essere meno a rischio di subire furti in abitazione.

Presenza di presidi Forze di Polizia :Molti studi hanno dimostrato come in prossimità di stazioni di polizia la criminalità tenda a non concentrarsi. La presenza di presidi di Forze di Polizia potrebbe, quindi, essere un fattore protettivo per le abitazioni circostanti .

 

condi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *