Corsi di teatro gratuiti ed Un laboratorio di alta formazione per canzone e multimedialità nel nuovo laboratorio romano dell Garbatella. 68 ragazzi avranno la possibilità di frequentare gratis i corsi tenuti da big come Franca Valeri, Franco Battiato, Glauco Mauri e Carmen Consoli, solo per citarne alcuni. Nasce l’Officina delle Arti «Pier Paolo Pasolini», progetto promosso dalla Regione Lazio in collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre e il Conservatorio Santa Cecilia.
A presentarlo, stamattina al Teatro Palladium, tra i tanti il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti,. Protagonisti 68 giovani diplomati dai 18 ai 35 anni, suddivisi nelle tre categorie «Teatro» (25 posti), «Canzone» (25 posti) e «Multimediale» (18 posti), che gratuitamente, per sei mesi, dalle 9 alle 17, potranno seguire i corsi nella struttura del teatro Palladium e al Teatro Ambra alla Garbatella.
Già online sul sito laziodisu e su quello dell’Officina il bando di ammissione che sarà aperto fino a gennaio 2015 per chi ha almeno 18 anni ed è in possesso di un diploma. Pronti anche i nomi dei componenti del Comitato Tecnico Scientifico, dove figurano, tra gli altri, oltre ai già citati Battiato, Mauri, Consoli e Santoloci, anche Andrea Rosi, presidente della Sony Music Italia, i registi Luca Verdone e Steve Della Casa, e i giornalisti musicali Gino Castaldo ed Ernesto Assante. A dirigere le tre sezioni saranno Massimo Venturiello (Teatro, 725 ore + 50 di laboratori e seminari), Tosca (Canzone, 735 ore + 50 di laboratori e seminari) e Simona Banchi (Multimediale, 200 ore + 50 di laboratori e seminari).
Trasversalità e interdisciplinarietà i punti forti del processo formativo, con laboratori pensati come spazi altamente esperienziali in cui è possibile apprendere specifiche tecniche o strumenti di lavoro, utili sia ad arricchire il proprio bagaglio di competenze professionali, sia a promuovere una maggiore comprensione di ciò che si sta affrontando. OfficinaLab sarà poi lo spazio in cui gli allievi dei tre corsi si uniranno per realizzare un prodotto finito e immetterlo sperimentalmente sul mercato. Quanto appreso, inoltre, potrà essere esercitato sul palcoscenico delle strutture ospitando anche anche il pubblico. Al termine, agli allievi sarà rilasciato un attestato di frequenza.